La parrocchia dei Santi Pietro e Paolo organizza un itinerario che si snoda tra natura e preghiera, valorizzando il santuario designato come luogo giubilare dalla diocesi di Reggio Calabria-Bova.
Un cammino spirituale verso Maria Assunta
In occasione dell’Anno Santo, la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Cardeto promuove un pellegrinaggio giubilare al Santuario di Maria Assunta di Mallemace, invitando i fedeli a riscoprire la fede con un cammino di speranza, riconciliazione e rinnovamento. Tre parole che rendono il percorso un’autentica esperienza spirituale.
Il santuario, designato dalla diocesi di Reggio Calabria-Bova come luogo giubilare, accoglie singoli e gruppi in itinerari di preghiera e riflessione lungo antichi sentieri, occasione di rigenerazione e testimonianza di fede.
Maria Assunta, segno di speranza e guida nel cammino
Al centro del cammino c’è Maria Assunta, madre del Salvatore, prima credente e pellegrina della fede. In lei si concentra la speranza della Chiesa: guida per chi cerca pace e vita nuova. Il pellegrinaggio non è solo spostamento, ma esperienza trasformante, incontro con Dio. Il Santuario di Maria Assunta di Mallemace è tra le mete più sentite del territorio.
Da maggio ad agosto si celebrano i Sabati di maggio; la prima domenica di agosto, la statua della Madonna è portata in processione alla chiesa parrocchiale, per tornare al santuario la prima domenica di ottobre. Accanto al santuario sorgono una Via Crucis con 14 edicole in pietra e il mausoleo del cardinale Luigi Tripepi, le cui spoglie riposano lì dal 1993 per sua volontà.
Il valore giubilare dei santuari mariani
Secondo la Bolla Spes non confundit di papa Francesco, i santuari mariani sono luoghi privilegiati dove affidare a Maria speranze e sofferenze. La Penitenzieria Apostolica ha esteso l’indulgenza anche ai santuari mariani designati dai vescovi. Il decreto dell’arcivescovo Fortunato Morrone (prot. n. 126/24) recepisce queste indicazioni, invitando i fedeli a riconoscere questi luoghi come tappe giubilari.
Percorso, tappe e modalità di partecipazione
Il cammino inizia al bivio Madonnina di Cardeto, dove un’edicola con la statua di Maria Immacolata segna l’avvio. Si scende fino al ponte in località Calvario (Tappa 1), si svolta a sinistra e si prosegue tra salite, bivii, passerelle in legno e sentieri che attraversano la contrada Mallemace (Tappa 2) fino alla strada per il santuario (Tappa 3), con arrivo al Santuario Maria Assunta di Mallemace, dove si può scrivere un’intenzione nel Quaderno delle intenzioni. Il percorso è lungo circa 4 km, dura 1-1,30 ore e si snoda tra sentieri misti e panorami montani. Il santuario offre silenzio, preghiera e contemplazione. Accanto, la Casa del Buon Samaritano accoglie i pellegrini.
Singoli e gruppi possono partecipare in qualsiasi giorno dell’anno, prenotando tramite la pagina facebook @parrocchiacardeto o contattando don Luca Mazza al 3404084196.
L’articolo La proposta della Parrocchia di Cardeto, un pellegrinaggio giubilare al Santuario di Mallemace proviene da Avvenire di Calabria.